Elenco dei prodotti per la marca Oluce

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Nel 1945 Giuseppe Ostuni, in una Milano in cerca di una ripresa economica importante, fonda l'azienda Oluce, che è di fatto la più antica azienda italiana d’'illuminazione ancora oggi in piena attività. Design, tecnologia ed estetica sono gli elementi che Oluce, fin dalla sua nascita studia, armonizza e fonde, fino a trasformarli in oggetti che muovono al di là delle mode e delle passioni, delle tendenze e dei gusti, veri e propri simboli che durano e perdurano nel tempo diventando icone dell'interior design. Solo dopo sei anni dalla sua nascita, Oluce partecipa con successo alla IX edizione della Triennale, presentando con orgoglio un Luminator, a firma di Franco Buzzi. Il successo è conclamato anche dalla rivista Domus che, grazie alla sua diffusione estesa anche oltralpe, regala al brand visibilità e fama internazionale.

Nell'edizione del Compasso d'oro del 1955 arrivano due segnalazioni per due lampade Oluce firmate dal designer Tito Agnoli, con il quale il brand già collabora, e del quale si ricorda la celebra lampada che da lui ha preso il nome, “Agnoli”, modello 255/387 da terra, esile e slanciata ma estremamente funzionale anche per gli ambienti domestici. Oltre alla collaborazione con Agnoli, ricordiamo anche altri nomi illustri del design tra i quali Forti, Arnaboldi, Monti e Minale.

Le lampade Oluce che hanno fatto la storia del design

La vera e propria innovazione Oluce la deve alla collaborazione con Joe e Gianni Colombo, proseguita poi solo con Joe, da quando il fratello Gianni decise di dedicarsi all'arte nella sua espressione più pura. Dalla matita di questi geni del design nasce la 281, rivoluzionaria lampada da tavolo, battezzata con il nome di Acrilica. Questa lampada innovativa, nella quale la luce sembra ascendere, riceve la medaglia d'oro alla XIII Triennale, evento durante il quale Joe Colombo viene premiato anche con altre due medaglie d'argento per altri prodotti da lui disegnati, diventando quindi uno dei designer più in vista dell’epoca.

Siamo agli inizi del 1960 e Oluce sembra non arrestare la sua corsa visionaria verso un futuro altamente tecnologico; Marco Zanuso disegna la 275, la cui caratteristica è quella di avere un grande diffusore facilmente orientabile di perspex bianco. Nuovamente con Joe Colombo, arrivano le prime lampade da esterni, con la caratteristica della tenuta stagna: sono le Fresnel, i cui diffusori sono tenuti da grandi mollette in acciaio. Il primo Compasso d'Oro arriverà nel 1967 grazie a Spider, quel singolo corpo che illumina, montabile ovunque grazie al suo particolare snodo in melammina, adattabile a diversi supporti. Disponibili in diverse versioni, le Spider inaugurarono il concetto di collezione. Sempre Joe Colombo nel 1967 disegna Coupé, una lampada che ancora oggi ha il suo posto d'onore al Moma di New York: la sua forma unica, unitamente all'elegantissima calotta che la contraddistingue, le fa inoltre vincere l'International Design Award dell’American Institute of Interior Designers di Chicago.

Vico Magistretti e la lampada Atollo

Sempre ad opera di Joe Colombo si deve la nascita della prima lampada alogena, nel 1970, che verrà chiamata proprio "Colombo". Negli anni '70 avviene il passaggio di proprietà da Giuseppe Ostuni alla famiglia Verderi che da questo momento prende il timone della società avvalendosi della importante e duratura collaborazione con il maestro del design Vico Magistretti. Dalla sua matita nascono molte lampade che rimarranno per sempre nella storia del design dell'illuminazione: Kuta, Lester, Nara, Idomeneo, Pascal, Dim, Sonora, Snow, ma soprattutto Atollo, l’indiscussa icona di Oluce, conosciuta in tutto il mondo, imitata ma inimitabile, esposta nei più famosi musei, che vince il Compasso d'Oro nel 1979.

Gli anni '90 trascorrono all'insegna di numerosi successi grazie anche alle speciali collaborazioni con nomi di rilievo che firmano creazioni destinate a rimanere nella storia. Tra loro l’inglese Sebastian Bergne, gli italiani Laudani&Romanelli, i fratelli Fernando e Humberto Campana e Toni Cordero. Il nuovo millennio apre le porte a ricerche ancor più approfondite sulle geometrie delle forme e su materiali e finiture di pregio. Entrano in Oluce nuovi personaggi, esponenti del design internazionale come Nendo e Toshiyuki Kita, Gordon Guillaumier, oltre a Carlo Colombo e Lutz Pankow, Francesco Rota e Ferdi Giardini, Sam Hecht e Jörg Boner con AngelettiRuzza, Nicola Gallizia, Victor Vasilev e Christophe Pillet.

Tanti nomi di prestigio, tante visioni diverse, tanto estro e fantasia non possono che continuare a conferire pregio e successo a un'azienda che ha fatto suo il costante evolversi dell'arte e della tecnologia della luce.

Accanto alle collezioni a catalogo, nasce il Bespoke Tailoring, l'innovativo servizio per soddisfare sempre e comunque la propria clientela, sia per piccole, medie o grandi forniture. Bespoke Tailoring permette l'ideazione e la realizzazione di oggetti creati ad hoc per le utenze o la rivisitazione, secondo indicazioni specifiche dei clienti, di oggetti presenti nel catalogo di produzione.

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